“Il 2015 è stato l'anno delle riforme, il 2016 sarà l'anno dei valori”: così il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nella conferenza di fine anno coi giornalisti, dove non sono mancate le polemiche col Presidente dell'Ordine, Enzo Iacopino.
Non è proprio amore quello tra Matteo Renzi ed Enzo Iacopino, che da presidente dell'Ordine dei Giornalisti parlava di nuovi schiavi, colleghi con compensi da 4.920 euro lordi l'anno. Il premier lo contesta e, aggiunge, "fosse per me l'Ordine lo abolirei domattina".
Il riepilogo poi lo affida alle amate slide, col gufo e le profezie da Cassandra, per Renzi tutte smentite: dalla crescita del Pil al taglio delle tasse, all'occupazione.
Tra una metafora calcistica e l'altra fa la sua profezia per il 2016.
Se non passa il referendum confermativo sulle riforme avrò fallito, dice, mentre promette vicinanza a chi è stato truffato dalle banche.
Infine le amministrative, il Pd farà le primarie, “noi non giochiamo a 'espelli un senatore al giorno'”, dice per colpire i 5Stelle, ricorda che a Rimini c'è “il mio amico Andrea Gnassi” e che a Roma il Pd “se la giocherà”, anche se ha le sue responsabilità per quanto accaduto, ma su Marino nessun mea culpa, “il prossimo sindaco – conclude – farà meglio di quello che ha appena lasciato”.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi in conferenza stampa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Non è proprio amore quello tra Matteo Renzi ed Enzo Iacopino, che da presidente dell'Ordine dei Giornalisti parlava di nuovi schiavi, colleghi con compensi da 4.920 euro lordi l'anno. Il premier lo contesta e, aggiunge, "fosse per me l'Ordine lo abolirei domattina".
Il riepilogo poi lo affida alle amate slide, col gufo e le profezie da Cassandra, per Renzi tutte smentite: dalla crescita del Pil al taglio delle tasse, all'occupazione.
Tra una metafora calcistica e l'altra fa la sua profezia per il 2016.
Se non passa il referendum confermativo sulle riforme avrò fallito, dice, mentre promette vicinanza a chi è stato truffato dalle banche.
Infine le amministrative, il Pd farà le primarie, “noi non giochiamo a 'espelli un senatore al giorno'”, dice per colpire i 5Stelle, ricorda che a Rimini c'è “il mio amico Andrea Gnassi” e che a Roma il Pd “se la giocherà”, anche se ha le sue responsabilità per quanto accaduto, ma su Marino nessun mea culpa, “il prossimo sindaco – conclude – farà meglio di quello che ha appena lasciato”.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi in conferenza stampa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi
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