Mdsi e Ns insieme in lista: nasce Mia Repubblica
Mdsi scopre le sue carte e si mostra con Noi Sammarinesi. Nella diversità la forza di un progetto che guarda ad una nuova stagione politica, senza veleni né conflittualità, insieme in una lista autonoma per risolvere i problemi. Nasce Mia Repubblica, una “chiamata alla responsabilità” come risposta all'emergenza, esordisce Alessandro Rossi. L'analisi parte dalla frammentazione, da una conflittualità estrema “per l'assenza – dice - di una lettura equilibrata del nostro passato”. Si vuole quindi chiudere la stagione dell'odio e del dossieraggio, con Gian Nicola Berti che richiama al senso comune. “Perdiamo tempo ad azzuffarci su temi improbabili quando la politica – afferma – dovrebbe elevarsi, smettere di guardare al passato per ragionare in prospettiva”. Due esperienze antitetiche si tolgono quindi le casacche per abbattere gli steccati, mettendo al centro l'interesse superiore della Repubblica. “ Non è un'operazione di maquillage o elettorale” – spiega Luca Lazzari, “il Paese soffre – ribadisce Lazzaro Rossini – è responsabilità di ogni sammarinese cercare una serenità comune per affrontare le prossime sfide”. “Non è un caso che siamo seduti intorno alla nostra bandiera” – fa notare Federico Pedini Amati, che si appella al senso di appartenenza a comuni valori, “per proporsi all'esterno con la credibilità che il paese si merita per attrarre nuovi investimenti”. Punto di partenza imprescindibile il rapporto con l'Italia. Mia Repubblica è un progetto aperto che si pone – dicono in coro – come catalizzatore per un confronto leale e trasparente.
“Siamo diversi, forse agli antipodi – riconoscono – ma se riusciamo a stare insieme possiamo aprire questo esperimento ad altre forze politiche”. C'è preoccupazione per il futuro e per un tavolo istituzionale che si sta dimostrando incapace a risolvere i problemi. L'appello alla responsabilità si affianca quindi alla richiesta di trasparenza sui sacrifici che verranno richiesti ai cittadini e sul progetto per lo sviluppo. Chiedono chiarezza prima della formazione delle liste nel timore che la fase di trattativa porti via tempo prezioso. Infine, sul tribunale, giudicano “irresponsabili le tifoserie” e “pericolosa l'invasione dei poteri dello Stato”. Con Mia Repubblica lanciano un appello alle migliori risorse del Paese, affinché ritornino alla vita pubblica, perché il denominatore comune – dice Maria Luisa Berti – è l'essere cittadini. “San Marino ci appartiene ed è di tutti noi”.