L'attualità italiana detta i tempi di Angelino Alfano. Giunto al meeting per parlare di carceri, ma subito in partenza per un nuovo vertice con Berlusconi. Giusto il tempo di visitare i padiglioni, e salutare i segretari di stato Valentini e Venturini. Uno scambio di cortesie, in attesa di entrare nel merito in un prossimo incontro a Roma. Al segretario agli interni conferma la disponibilità per dare piena attuazione all'accordo sulle forze di polizia, per il quale manca la sola ratifica italiana intanto si lavora a un protocollo operativo tra i due dipartimenti e l'Interpol per dare attuazione a una parte. Con Alfano, il segretario agli esteri richiama il percorso dei rapporti dopo la ratifica sulle doppie imposizioni, ricevendo l'impegno a concretizzare la collaborazione bilaterale. Un breve incontro, premessa a quello romano, nella speranza che l'iter non venga interrotto dalla crisi italiana. L'agibilità di Berlusconi è il nodo della giornata riminese, con il vice premier che ribadisce al Pd di esprimere una valutazione prettamente giuridica e non politica.
Giovanna Bartolucci
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