Merkel e Hollande uniti sulla Grecia, meno sulla crescita
Di Grecia si è parlato al vertice tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il neo presidente francese Francois Hollande: insistono affinché resti nell’euro. I due leader hanno assicurato di voler lavorare bene insieme per uscire dalla crisi. La ricetta di Hollande includerebbe l’emissione di titoli di Stato europei per finanziare gli investimenti, gli Eurobond, che la Merkel non guarda con favore. Qualche divergenza insomma c’è, il presidente francese pressa per un nuovo patto europeo che unisca le politiche di crescita e di stimolo all’occupazione con quelle della riduzione dei deficit di bilancio, dall’altra parte c’è la rigida posizione del governo tedesco in difesa della disciplina fiscale e del rigore di bilancio, unici garanti secondo la Merkel per sconfiggere la crisi e riconquistare la fiducia dei mercati. Intanto la Merkel e il suo governo si aumentano lo stipendio, entro il 2013 l’incremento sarà del 5,7%, e sempre la cancelliera ha firmato col presidente afghano Karzai un accordo di partenariato bilaterale: Karzai ha annunciato che lascerà la presidenza dell’Afghanistan nel 2013.
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