Messaggio dei Capitani Reggenti al termine della XXV Legislatura
IN OCCASIONE DELL’ULTIMA SEDUTA CONSILIARE DEL PROPRIO MANDATO 1 OTTOBRE 2005 – 1 APRILE 2006
E TERMINE DELLA XXV LEGISLATURA
Onorevoli Segretari di Stato
Onorevoli Consiglieri
Con la nomina dei nostri successori alla carica reggenziale – per il prossimo semestre 2 aprile 2006 – 1 ottobre 2006 – si chiude il nostro mandato reggenziale.
In questa occasione desideriamo esprimere un sincero augurio di buon lavoro ai nuovi Capitani Reggenti per l’impegnativo periodo che li attende, unitamente ad un vivo ringraziamento a Voi tutti per la collaborazione e l’impegno dimostrati nel corso dell’intensa attività istituzionale che abbiamo presieduto.
Un sentito ringraziamento rivolgiamo altresì ai responsabili del Cerimoniale, al personale della Segreteria Istituzionale e della Segreteria degli Affari Esteri, nonché ai membri dell’Ufficio di Segreteria che – con professionale e dedizione – hanno puntualmente supportato la Reggenza ai momenti importanti ed impegnativi del mandato.
La conclusione del semestre reggenziale viene a coincidere con lo spirare della XXV legislatura, periodo – quest’ultimo – che ha indubbiamente richiesto, da parte di Noi tutti, particolare impegno ed un notevole sforzo nel portare a compimento i doversi provvedimenti.
A titolo puramente statistico, va rammentato che il Consiglio Grande e Generale nel semestre 1 ottobre 2005 – 1 aprile 2006 è stato convocato 9 volte per un complessivo ammontare di 26 sedute, nell’ambito delle quale si sono approvati 110 dispositivi di legge. Ciò senza dimenticare la discussione e la votazione delle 24 istanze d’Arengo e dei numerosi ordine del giorno.
Va inoltre ricordata la portata e l’importanza dei provvedimenti approvati fra i quali è opportuno citare l’approvazione della legge sulla riforma previdenziale, l’approvazione delle riforme istituzionali; senza ovviamente dimenticare gli importanti provvedimenti sul Commercio, il Turismo e quelli di carattere economico-finanziario.
Gli argomenti trattati in questo semestre sono stati indubbiamente coinvolgenti, alimentando in più occasioni un innegabile fermento politico, come avvenuto in occasione del vivace ed acceso dibattito avvenuto sul tema della giustizia.
Come da programma a voi noto, in realtà questo non sarà l’ultimo Consiglio Grande e Generale da noi presieduto, in quanto è già stata prevista una seduta straordinaria del Consiglio Grande e Generale per il prossimo 26 marzo 2006.
Giornata – questa – in cui la Repubblica celebrerà il primo centenario della convocazione e dello svolgimento dell’Arringo Generale dei Capi-Famiglia. Un avvenimento che la Reggenza vuole, per l’ennesima volta, ricordare in quanto ha segnato il punto di partenza per la vita democratica del nostro Paese.
Questo Consiglio segna anche il termine della XXV legislatura.
A tal proposito la Reggenza desidera rivolgere a tutti i Membri del Consiglio Grande e Generale un particolare ringraziamento, anche a nome dei cittadini della Repubblica, per l’attività svolta nell’espletamento del proprio mandato consigliare.
I cinque anni di questa legislatura, particolarmente animata, appartengono certamente ad un periodo di grandi cambiamenti che hanno modificato sostanzialmente e profondamente i precedenti assetti istituzionali e politici, creando una sensibilità ed una responsabilità nuova nei confronti dei principali obiettivi che la Repubblica si prefigge di raggiungere nel prossimo futuro.
La Reggenza, al momento di sciogliere il Consiglio Grande e Generale e in vista delle prossime elezioni del 4 giugno 2006, facendo riferimento a quel segno di grande civiltà che ci deriva dalle tradizioni democratiche del 25 marzo 1906, è certa che le forze politiche sapranno svolgere il loro insostituibile ruolo nel rispetto del confronto democratico nell’interesse esclusivo e superiore della collettività e nell’interesse più generale della Nostra Repubblica.
San Marino, 15 marzo 2006/1705 d.F.R.
I CAPITANI REGGENTI
Claudio Muccioli – Antonello Bacciocchi