Messaggio Reggenza: invito ai giovani ad essere protagonisti
Il messaggio dei Capitani Reggenti parte dal contesto internazionale, a 70 anni dalla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo: chiedono sforzo comune perché le sfide e i mutamenti epocali possano avvenire nel rispetto della dignità dell'essere umano, in condizioni di sicurezza, pace e giustizia. Ribadiscono l'impegno di San Marino nell'affermazione delle ragioni del dialogo e della non violenza; auspicano nuovi passi di civiltà riconoscendo diritti, spazi di libertà e autodeterminazione. Attenzione alle tematiche ambientali, contrasto allo spreco, sviluppo di una economia sostenibile sono le direttrici per riportare il Paese su un percorso virtuoso di crescita.
“L’augurio è che anche la nostra collettività riesca sempre più a volgere lo sguardo oltre il presente e farsi carico di una rinnovata responsabilità nei confronti delle nuove generazioni, per assicurare loro la tutela di nuovi diritti ma anche di quei diritti che rappresentano faticose conquiste del secolo scorso. Come il diritto ad una pensione dignitosa, a garanzia di condizioni di serenità, al termine del loro percorso lavorativo e il diritto ad una pianeta che possa ancora offrire condizioni di vivibilità e di salubrità, oltre che bellezza e ricchezza ambientale e naturalistica”.
Sguardo volto ai giovani: nell'invito ad essere protagonisti delle politiche presenti e future. “Non possiamo permetterci che l'incertezza - e la demotivazione che rischia di generare - tolga ai giovani la volontà di progettare un percorso conforme alle loro aspirazioni e aspettative” - dicono. Giovani come risorsa da valorizzare ricordando le tante professionalità sammarinesi e il contributo che possono recare come patrimonio di conoscenze, ma anche di entusiasmo e carica di idealità. Entra nel vivo dell'attualità, del sociale e del fare politica.
“In questo passaggio storico così delicato e complesso, ove lo scontro in atto rischia di accentuare quanto ci divide e di farci perdere la consapevolezza di quanto ci unisce, avvertiamo forte la responsabilità di adoperarci affinché possano rafforzarsi senso di appartenenza e di condivisione di uno stesso destino, impegnandoci affinché questo vincolo sappia tradursi in volontà di partecipazione e di un ritrovato entusiasmo nel fare politica”.
Recuperare il senso dell'impegno politico, come azione al servizio della comunità, riaffermare il valore della democrazia che contempla, sì, conflittualità, ma senza mai mettere in discussione il legame e l'appartenenza ad un territorio e un patrimonio storico, annunciando momenti di incontro per rafforzare proprio nei giovani, la voglia di mettersi in gioco. Dopo un richiamo al valore di una informazione "che sia strumento per orientarsi criticamente", l'auspicio: quello del “confronto responsabile fra parti politiche, economiche e sociali davanti alle scelte, difficili ma ineludibili, facendo sistema, nell'impegno a costruire non solo una economia più solida e trasparente, ma anche un Paese più giusto, più libero perché in grado di garantire tutela dei diritti e delle pari opportunità.