Messaggio Vescovo: sparisce il passaggio più contestato
Dal testo mancava il passaggio in cui Negri dichiarava la sua vicinanza agli uomini della Democrazia Cristiana.
Il Vescovo, nel testo distribuito ai fedeli, si dichiara vicino con affetto e gratitudine a tutti quanti entreranno in questa vicenda elettorale da cristiani.
Le dichiarazioni di Negri avevano sollevato critiche in entrambe le coalizioni.
Le prime reazioni erano arrivate proprio dagli alleati della DC che, a vario titolo, avevano sottolineato il diritto della Chiesa ad intervenire nei dibattiti sulla morale e il dovere di richiamare le coscienze cattoliche delle persone impegnate in politica ai principi di riferimento, ma aveva definito quanto meno incongruo che la stessa Chiesa dichiarasse la vicinanza ad un partito politico.
Sul fronte opposto avevano rimarcato l’aspetto personale del voto, sottolineando la forte radice cristiana del loro partito, non più appannaggio di un sola rappresentanza politica.
Netta la disapprovazione di Antonello Bacciocchi, del Partito dei socialisti e dei democratici che aveva definito le parole del Vescovo una “pesante benedizione” ed un salto nel passato.
“Non ci scandalizziamo, aveva commentato Sinistra Unita, ma un’entrata così diretta nella vita temporale di monsignor Negri a nostro giudizio impoverisce la funzione spirituale che invece dovrebbe avere”.