Migranti: Conte soddisfatto per il vertice di Bruxelles, ma non mancano i punti interrogativi
Erano da poco passate le 4.30 della mattina, quando il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, dopo una maratona di trattative durata 13 ore, ha annunciato l'accordo a 28 sul dossier migranti. Risultato insperato alla vigilia del summit, caratterizzata da forti tensioni e scambi di accuse specie tra Parigi e Roma. “L'Italia, da oggi, non è più sola”, ha dichiarato il Premier italiano Conte, secondo il quale il testo delle conclusioni recepirebbe molte delle richieste del piano in 10 punti presentato dal Belpaese. Nel documento viene affermato il principio secondo il quale “chi arriva in Italia, arriva in Europa”, ma anche il rifinanziamento del Fondo fiduciario per l'Africa; la necessità di riformare il regolamento di Dublino; l'apertura di centri di sbarco e accoglienza nei Paesi terzi e quelli volontari in Europa. Ed è proprio quest'ultimo il punto sul quale – presumibilmente – si registreranno frizioni nei mesi a venire. Non è piaciuto, ad esempio, all'Esecutivo italiano, quanto precisato oggi dal Presidente Macron. “I centri di accoglienza in Unione Europea - ha detto - vanno fatti nei Paesi di primo arrivo”. Un ovvio riferimento all'Italia, insomma, tanto che il Ministro Salvini ha mostrato scetticismo, circa i risultati del vertice, sostenendo poi che le ONG “non vedranno più l'Italia se non in cartolina”. Soddisfatta, invece, almeno parzialmente, Angela Merkel, per l'ok alle misure di contrasto dei movimenti secondari. Non è chiaro – tuttavia – se ciò basterà a garantire la tenuta del suo Governo, dopo le pressioni del ministro Seehofer. In queste ore, infine, la notizia di un altro naufragio al largo della Libia, 100 – a quanto pare – i dispersi.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy