Migranti, Orlando replica a Minniti: «Non vedo rischi per la tenuta democratica»

"Non cediamo alla narrazione dell'emergenza. E' il ritorno di un fascismo non giustificato da nessun flusso migratorio al mondo". Così il ministro della Giustizia ed esponente della minoranza Pd, Andrea Orlando, alla Festa dell'Unità di Pesaro, ha ripreso il ragionamento che dallo stesso palco ha fatto il ministro dell'Interno Marco Minniti che ha detto di aver temuto per la tenuta democratica e sociale del Paese quando "il 29 giugno sono arrivati 12 mila 500 migranti in sole 36 ore su 25 navi diverse". Questione abitativa al centro del dibattito a partire dalla capitale. Tanti i temi affrontati dalla volontà di approvare rapidamente la riforma del codice antimafia e del processo penale che entra nel vivo con i decreti attuativi. No al ricalcolo dei vitalizi perchè potrebbero aprire un precedente per i cittadini: "era meglio un tetto massimo" ha spiegato il ministro.
Ribadita l'importannza dell'approvazione dello ius soli perchè "avere persone prive di cittadinanza alimenta bacini di irresponsabilità". Nel video l'intervista a Andrea Orlando, ministro Giustizia.

VA 

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