Mikhail Prokhorov ha lanciato la sua sfida a Putin: si candiderà alle presidenziali di marzo

L'oligarca russo Mikhail Prokhorov, che ha lanciato la sua sfida a Putin annunciando di volersi candidare alle presidenziali di marzo. Prokhorov, terzo uomo più ricco di Russia, aveva assunto in giugno la guida del partito “Causa Giusta” per poi esserne cacciato da alcuni frondisti. A chi, in una conferenza stampa, gli ha chiesto delle difficoltà di far convivere i suoi grossi interessi finanziari con l'attività politica, ha risposto citando il caso di Berlusconi. "A lui – ha detto Prokhorov - è riuscito, in qualche modo, e anche bene per un periodo abbastanza lungo". Oggi era anche il giorno della manifestazione a favore del Partito governativo “Russia Unita”: una sorta di risposta alle proteste dell’altro ieri e di ieri, contro Putin, nel corso delle quali simpatizzanti dei partiti d’opposizione – dagli ultra-nazionalisti ai comunisti – si erano riuniti per denunciare presunti brogli nelle ultime elezioni. I putiniani, con bandiere e manifesti, si sono radunati sotto le mura del Cremlino per sostenere la candidatura del premier alla presidenza.
Nel frattempo si discute di come i media occidentali presentino a volte in modo distorto le manifestazioni anti-governative in Russia, per spingere verso un Regime-Change del tipo di quelli avvenuti in Ucraina e in Georgia. L’emittente satellitare all-news Russia Today ha sottolineato una clamorosa gaffe dei network americani Fox News e CNN. Il primo ha mostrato immagini delle rivolte in Grecia spacciandole per violente proteste, a Mosca, contro i presunti brogli nelle ultime elezioni. CNN, invece, nel parlare delle manifestazioni, ha proposto immagini di oltre un anno fa di scontri tra polizia e ultras di una squadra di calcio Moscovita.