Il "Mis" punta a riaggregare l'area socialista partendo dalla base
“Non crediamo di essere, né antitetici né alternativi al Partito Socialista. I partiti storici– dichiara – si occupano del contingente, dei lavori consiliari, ma non della ragione per cui è nato il movimento e cioè l'analisi della genesi della diaspora e delle disgregazioni per trovare, con chi le condivide, soluzioni comuni”
Al “Mis” aderiscono – precisa – anche molti degli 80 iscritti e simpatizzanti che firmarono un documento critico verso la dirigenza del Ps nel febbraio 2017, ma non solo. Severino Bollini, ex candidato del Ps, ribadisce che la nascita del movimento è finalizzata a riaggregare le forze socialiste, riformiste e progressiste in un percorso comune per portare il paese fuori da questa crisi economica e finanziaria.
“Il prossimo passo – dichiara William Zanotti – sarà quello di dare vita ad un tavolo progressita-riformista” in cui le forze di estrazione socialista si riconoscono e da qui ripartire “per riunificare un'opposizione e dare un segno concreto di quelli che possono essere i propositi per il futuro del paese”.
l.s.
Qui le dichiarazioni in video degli aderenti al "Mis" Severino Bollini e William Zanotti