Missione FMI: “Un Paese in crescita. Ora le riforme, per la stabilità del bilancio”
Dal Fondo Monetario l'analisi della salute del sistema economico e le raccomandazioni. In conferenza stampa, il capo-missione, Borja Gracia; il Segretario alle Finanze, Marco Gatti; i vertici di Banca Centrale Catia Tomasetti e Andrea Vivoli
Un sistema resiliente davanti alle crisi globale, una economia in crescita supportata da un manifatturiero competitivo, un sistema finanziario rafforzato grazie all'adozione di misure efficaci, nel quale il processo di cartolarizzazione degli NPL è componente fondamentale. In prospettiva, una performance che resterà positiva anche il prossimo anno, sebbene a livelli meno marcati.
Si guarda al debito, che l'FMI stima a un miliardo e 300 milioni entro fine anno, ma è un altro il dato che fotografa un quadro virtuoso: il rapporto debito pubblico/Pil al 70%, inferiore del 20% rispetto alle proiezioni fatte lo scorso anno. Da qui le tante sfide ancora aperte, guardando, accanto alle riforme urgenti, alle politiche di bilancio (con il Fondo che sollecita un risparmio di 8 milioni l'anno per tre anni); e al debito – per una sua sostenibilità.
“La posizione di bilancio si è rafforzata sensibilmente – così il Capo Missione del Fondo Monetario Internazionale Borja Gracia -, l'attività economica in crescita ha permesso un aumento delle entrate. Ora sarà necessario rafforzare ulteriormente la posizione di bilancio perché sia sostenibile nel lungo termine. A questo proposito abbiamo formulato diverse raccomandazioni in settori specifici per aumentare le entrate: ad esempio, la riforma dell'imposta sui redditi, la riforma dell'IVA e, dal lato delle spese, ci sono settori dove si può migliorare l'efficienza. Comunque l'obiettivo resta quello di rafforzare ulteriormente la posizione di bilancio”.
“Credo che le politiche che abbiamo adottato come Governo in questi anni alla fine hanno premiato – commenta il Segretario alle Finanze, Marco Gatti - perché hanno permesso all'economia, nonostante le criticità e le crisi che arrivavano dall'esterno, di poter crescere, di essere resilienti. E oggi, se da una parte il debito pubblico nel suo ammontare è cresciuto – prevalentemente, per gli interventi che lo Stato ha fatto nel settore bancario – dall’altro, questo rafforzamento dell'economia si è tradotto in una crescita del PIL, addirittura al di sopra di quelle che erano le stime del Fondo Monetario. Questo ha consentito a San Marino di poter avere un rapporto debito/PIL sostenibile, che oggi ci permette di continuare a lavorare per puntare a ulteriore crescita”.
Dalla Presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti, viene il plauso al supporto del Fondo in tempi di pandemia. “La via dell'apertura e dell'inclusione premia” – dice, parlando di un sistema dove le banche sono tornate a fare profitto. Mentre il Direttore Andrea Vivoli richiama l'importanza del processo di cartolarizzazione, in un progetto affinato anche nel confronto con l'FMI, e che arriverà a concretezza entro fine anno.
Nel video, le interviste al Capo-missione FMI, Borja Gracia e al Segretario alle Finanze, Marco Gatti
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