Monti a Bruxelles parla di crescita
Intanto in Senato accelera l’esame della riforma del mercato del
lavoro: le votazioni degli emendamenti andranno avanti fino a notte. E il ministro Giarda va avanti con Enrico Bondi sulla “spending review”, per tagliare al massimo la spesa improduttiva del settore pubblico. Ma le fibrillazioni non mancano. Con un blitz in commissione Pdl, Udc e Fli votano un emendamento con l’ok del governo che sostanzialmente svuota la legge sul falso in bilancio, scatenando l’ira di Di Pietro che chiede nuove elezioni come in Grecia. E nella Lega, dove si temono nuovi avvisi di garanzia per i dirigenti, la candidatura unica a leader di Maroni scatena l’ira del “cerchio magico”, con Bossi chiuso in un enigmatico silenzio.
Da Roma Francesco Bongarrà