E' il giorno della conferenza stampa di fine anno, la più attesa. "Necessario non dissipare i sacrifici fatti finora", il premier ribadisce di non volersi schierare con nessuno. Monti difende la sua agenda: "non è indirizzata al centro, non a destra e non a sinistra, ma deve essere sottoposta al vaglio degli elettori". 'L'Italia ha superato l'emergenza, senza aiuti da Ue e Fmi", prosegue il premier e sull'Imu, "se si toglie dopo un anno raddoppia", avverte. Poi una stoccata sui pareri contrastanti sul governo espressi da Berlusconi: "Grato e sbigottito del suo pensiero". Infine su Bersani: "e' un candidato premier più che credibile". Monti ha premesso che comunque "non sarà candidato a un particolare collegio" essendo già senatore a vita. Ma "se una o più forze politiche, con una credibile adesione a questa agenda, manifestassero il proposito di candidarmi alla presidenza del Consiglio, allora valuterei la cosa. A nessuno - ha aggiunto - si può impedire di fare questo". "Alle forze che manifesteranno adesione convinta e credibile ad agenda Monti, sono pronto a dare il mio apprezzamento, incoraggiamento e, se richiesto,della guida, e sono pronto ad assumere un giorno, se le circostanze lo volessero, responsabilità che mi venissero affidate dal Parlamento" ha aggiunto.
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