Monti rivendica di aver salvato l'Italia
politiche: nel giorno in cui il governo blinda con la fiducia alla Camera la legge di stabilità, appaiono più che mai divise. Le primarie rappresentano indubbiamente un momento di discordia in entrambi gli schieramenti, mentre regge l’asse tra Pdl, Lega e Udc sulla legge elettorale che la prossima settimana approderà nell’Aula del Senato, con il Pd a dire no a colpi di mano. Nel centrosinistra Vendola attacca tutti sulle regole della consultazione che, sostiene, lo penalizzerebbero, con un refrain comune a quello di Matteo Renzi che continua a sperare di evitare l’alleanza con l’Udc. E nuvole dense anche nel Pdl, dove è lite sul numero dei candidati: troppi per gli ex di An. Mentre la Mussolini lascia denunciando una resa dei conti, Bondi implora il ritorno di Berlusconi.
Da Roma Francesco Bongarrà