Monti: "se il paese non è pronto il governo potrebbe andarsene"
Il monito di Monti, dopo l’appello del ministro Fornero a “non fare a polpette” in Parlamento la riforma varata venerdì che incassa un sostanziale plauso dai vescovi italiani, si abbatte sulla direzione del Pd. Bersani prova a compattare un partito spaccato, invitando a dare “sostegno convinto al governo” e risposte al “malumore e all'ansia di tanti cittadini soli davanti alla crisi”. Certo, rileva, nella riforma Fornero di lacune da colmare ce ne sono; ma, come osserva D’Alema, “chi voleva spaccare finisce come Willy Coyote”. E anche Alfano, pur ammettendo che il Pdl con Monti paga “un conto salato”, dice no ad un governo a termine, inserendosi sulla scia di Casini, che aveva chiesto ai partiti di darsi una calmata perché “la crisi non è finita”. Anche se Sacconi invoca una “verifica” con i partiti “contro il Vietnam parlamentare”.
Da Roma Francesco Bongarrà