Mario Monti è salito al Quirinale ieri per dare le dimissioni da premier a Napolitano, dopo il sì definitivo alla legge di stabilità. Stamani giro di consultazioni lampo del Capo dello stato, quindi in giornata scioglimento delle Camere. Si voterà il 24 febbraio. Ora si attende l'annuncio di Monti sulla discesa in campo, domenica alla conferenza stampa di fine anno. Voci danno il premier molto dubbioso. "Tredici mesi difficili, ma affascinanti - ha commentato ieri -. La situazione dell'Europa e dell'euro è notevolmente migliorata, anche grazie all'Italia". Dicevamo legge di stabilità. Rush finale ieri in parlamento per approvare gli ultimi disegni di legge in sospeso: la Camera ha dato l'ok definitivo alla legge di stabilità, e sono passate anche la legge sulle liste pulite e la riforma della professione forense. Non ce l'hanno fatta il decreto svuota-carceri e quello che riduce le firme per la presentazione delle liste elettorali.
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