Centrato l’obiettivo dell’aggregazione. Si sono gettate le basi per una strategia comune nell’incontro che ha riunito i movimenti sammarinesi, espressione della società civile. Sottomarino, Mics, “Per San Marino”, “Tre minuti per”, ma anche qualche esponente politico e semplici cittadini: tutti concordi sul fatto che da soli non si arriva da nessuna parte e bisogna fare fronte comune per avere maggiore forza all’interno del Paese. Qualche anno fa – osserva il promotore della serata Matteo Ciacci – ci sarebbero state più tensioni e meno certezze, con i movimenti arroccati ognuno sulle proprie posizioni. Ora i tempi sono più maturi. Questo, comunque, resta un punto di partenza.
Individuate anche le tematiche prioritarie: l’uscita dalla black list, per dare respiro alle imprese; e un nuovo modo di fare politica. Necessario – si è detto - abbandonare i personalismi e mettere al primo posto il Paese. Probabilmente dopo Pasqua il prossimo incontro. Se nascerà un movimento unico è ancora tutto da vedere.
Nel video l'intervista a Matteo Ciacci, membro Giunta di Castello di San Marino Città.
Silvia Pelliccioni
Individuate anche le tematiche prioritarie: l’uscita dalla black list, per dare respiro alle imprese; e un nuovo modo di fare politica. Necessario – si è detto - abbandonare i personalismi e mettere al primo posto il Paese. Probabilmente dopo Pasqua il prossimo incontro. Se nascerà un movimento unico è ancora tutto da vedere.
Nel video l'intervista a Matteo Ciacci, membro Giunta di Castello di San Marino Città.
Silvia Pelliccioni
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