Il Movimento Civico 10 propone un ciclo di incontri e non svela nulla sulle alleanze future
Sulle future alleanze la situazione è ancora piuttosto fluida, per non dire confusa. Ma per il Movimento Civico 10 non è questa la priorità. Prima il confronto e le intese, dunque. Mica come chi – chiaro il riferimento alla 'grande alleanza' Pdcs, Ap, Psd- prima stringe accordi e poi cerca disperatamente un progetto in comune. Sdogana quello che definisce un nuovo approccio alla politica il Movimento Civico 10, e presenta un ciclo di incontri itineranti nei Castelli - 8 in tutto- che a cadenza settimanale inviteranno al confronto sui grandi temi d'attualità. Si parte giovedì dal problema dei problemi: la Pubblica Amministrazione. Poi toccherà all'economia con la presentazione di un progetto di emergenza. Prima il programma: quello definitivo uscirà arricchito da questo ciclo di incontri. L'ultimo, il 18 ottobre, in piena campagna elettorale. Allora i giochi saranno definiti, ed i movimenti avranno trovato il loro posizionamento per dribblare lo sbarramento, che anche la legge elettorale sammarinese impone per evitare la frammentazione. Più che svelare a chi si sente vicino, il Movimento Civico 10 prende le distanze da un malcostume che non si può più digerire: quel voto di scambio tuttora utilizzato, “visto che saranno a breve ricoperti nuovi incarichi nella PA”. Non è un caso, dunque, che il ciclo di incontri parta proprio da lì Nel video l'intervista a Mattia Guidi.
Sara Bucci
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