Il movimento RETE inizia i suoi incontri con la cittadinanza
La classe politica che ci governa ha compromesso il futuro del paese. Serve una svolta per recuperare credibilità, servono regole certe e chiare per l’accesso ai ruoli pubblici, serve un distacco totale della politica dalla pubblica amministrazione e dal tribunale, un rinnovamento nei modi di intendere la politica, che non è sempre e solo compromesso con i potentati, né favore verso gli sponsor.
Serve, insomma, politica che non sia affarismo, che non sia abuso di potere fine a se stesso, gente normale, che vive problemi normali, che ama il suo paese, che non ci sta a svendere la nostra sovranità a peracottari che si improvvisano venditori di sogni. Serve gente normale, che voglia governare un paese normale e reale.
Serviamo tutti noi, e tutti voi che non volete più dover scegliere coalizioni identiche l’una all’altra, composte da trent’anni dalla stessa ciurma di marinai ciechi. Venerdì 15 giugno in Città, dalle ore 20.30, con RETE, insieme a tutti voi, si comincia a mettere le basi per una politica senza politicanti, per un movimento che non cerca coalizioni né maggioranze: cerca gente perbene, che condivida programmi futuribili, che creda ancora che San Marino non sia in vendita al migliore offerente né un pegno da pagare a politici d’accatto che col loro clientelismo hanno dimostrato il loro disprezzo per San Marino.