Mussoni sull'intercettazione della telefonata tra lui e Lavitola

Mussoni sull'intercettazione della telefonata tra lui e Lavitola.
Il Segretario Mussoni ha una spiegazione per la telefonata intercettata tra lui e il faccendiere Lavitola, pubblicata oggi su La Repubblica. L’intenzione – spiega ai nostri microfoni – era quella di portare un contributo per la normalizzazione dei rapporti fra i due paesi.
Nel video l'intervista a Francesco Mussoni.

Sergio Barducci

IL TESTO DELLE INTERCETTAZIONI PUBBLICATE DA LA REPUBBLICA

CON LA TUA BENEVOLENZA
(11 novembre)
Il Capitano reggente di San Marino Francesco Mussoni, chiama Lavitola per avere un appuntamento. E Lavitola glielo dà.

Mussoni "Come stai?".
Lavitola "Oh, Francesco carissimo, bene tu come stai?".
M. "Bene. Senti no, ti volevo dire, siccome noi stiamo alla Fao, come capi di Stato e so che ci sarà il presidente, lunedì credo, se potessimo con la tua benevolenza, insomma poterlo incontrare in modo positivo, senza forzature per un colloquio privato sarebbe una cosa piacevole".
L. "Come vogliamo fare, io gli posso dire che tu lo avvicini, gli dici chi sei, gli dici che te l'ho detto io, io glielo anticipo, tu ti metti a chiacchierare due minuti, vi scambiate i telefoni. (...) Io glielo dico senz'altro, tanto dovrei vederlo tra oggi e domani, tu quando sei lì, avvicinalo, presentati, digli che sei mio vecchio amico eccetera, siamo amici da ragazzi, che io ti ho detto che l'avevo avvisato che tu l'avresti avvicinato, che ti faceva piacere stabilire un contatto anche informale perché io sono un suo grande ammiratore, piripim e parapam, e ti faceva piacere fissare un incontro per andarlo a trovare".

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy