Negoziati Ue, Renzi: "Accordo sí, ma non per forza. La parola ai cittadini"
“La prima vera sfida per il Paese”. Mentre si apre la terza sessione negoziale dell'anno ad Andorra tra i tre piccoli stati – San Marino, Monaco, la stessa Andorra – impegnati nel percorso comune di avvicinamento all'Unione Europea, il segretario agli Esteri Renzi, puntualizza obiettivi, dettagli i tempi, e modalità, nell'ottica di un coinvolgimento interne, nel Paese, che riguarderà tutte le parti sociali, le categorie, i cittadini. Intanto, l'accelerazione ai negoziati, che – annuncia Renzi – nel 2018, passeranno da 4 a 7 l'anno e il rafforzamento della convinzione dei tre Paesi: restando le posizioni diverse e le peculiarità da difendere, ma è importante comunicare che, insieme – dice - “siamo fermamente convinti del percorso da intraprendere”. Determinazione e volontà politica da parte della stessa San Marino, attestata – aggiunge – nell'alto livello degli incontri al vertice tenuti nell'anno con il partner europeo: con Federica Mogherini, Jean-Claude Junker, Pierre Moscovici. Accelerazione, per un completamento del processo che si fa più vicino sul fronte temporale e apre così al ricorso allo strumento di consultazione popolare. Fondamentali saranno il confronto interno e una maggiore informazione, perché l'obiettivo sia compreso e condiviso.
AS
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