Nessuna perquisizione a Palazzo Begni: Valentini, semplice acquisizione dei documenti
Il responsabile degli Esteri è a Roma, per una serie di incontri sulle questioni bilaterali, ma non si sottrae alle domande sulla presenza degli agenti di polizia giudiziaria nel suo dicastero. "da tempo, non solo ora - spiega Pasquale Valentini - la pubblica amministrazione collabora con la magistratura. Documenti riservati che non potevano certo essere consegnati per posta, ecco spiegata la presenza dei due agenti al Begni". Tutti gli atti, spiegava il comunicato degli Esteri, sono stati consegnati e rientrano nell'ambito di procedimenti penali in corso". l'inchiesta è la cosiddetta tangentopoli sammarinese, nello specifico il filone legato alla possibilità di influire sull'utilizzo delle nomine diplomatiche per ottenere favori o - si ipotizza - il pagamento di tangenti. Sotto la lente gli incarichi nel periodo in cui gli ex segretari Stolfi e Podeschi avevano responsabilità di governo, in particolare i passaporti diplomatici con i movimenti e i transiti dei possessori, non solo ambasciatori di nomina ma anche a disposizione. soprattutto quelli che avevano a che fare con questioni economiche e finanziarie.
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