"Noi per la Repubblica" si presenta: "il vero nemico è la crisi"
La lista unisce Psd, Ps e Mia Repubblica (Mdsi/Noi Sammarinesi). Espressa la convinzione per un buon risultato e diventare forza di Governo. Priorità all'Italia nella decisione sul finanziamento estero
Prima uscita pubblica della lista “Noi per la Repubblica” a cui aderiscono Psd, Ps insieme a Mdsi e Noi Sammarinesi che recentemente avevano dato vita a “Mia Repubblica”.
50 candidati in lista, espressione di un programma condiviso, frutto di un un confronto intenso che proseguirà ora per definire le possibili alleanze da ufficializzare, come prevede la legge, entro il 2 novembre.
“Il nostro vero avversario è la crisi che sta attraversando il paese - ha chiarito Matteo Rossi - e siamo convinti che la si possa affrontare solo mettendo insieme le forze”.
“Indipendentemente dalla appartenenza politica e dalla diversità delle competenze in questo momento di difficoltà ci siamo uniti – ha detto Maria Luisa Berti - per fare delle proposte e aiutare il paese a superare le emergenze”.
Tra queste c'è la necessità di accedere ad un prestito estero che indebiterà lo Stato: “Dovrà essere diversificato – ha osservato Alessandro Mancini – tenendo in primaria considerazione il rapporto con la Repubblica italiana”. In ogni caso è stato detto, non si può fare debito per pagare altro debito ma va utilizzato per un progetto che faccia ripartire il paese.
Ad ogni modo Federico Pedini Amati esprime la convinzione che “Noi per la Repubblica” abbia le carte in regola per ottenere un buon risultato e per andare a Governare. La lista non intende diventare un partito ma nasce da una comune chiamata alla responsabilità nei confronti del paese e dei cittadini.
Nel simbolo, che conserva al suo interno quelli di Ps e Psd, il profilo del Monte e un “graffio” verde a connotare la sensibilità alle tematiche ambientali.