Noi Sammarinesi: ancora nessun candidato ufficiale per il coordinatore

L'unico nome uscito è stato quello di Maria Luisa Berti, pronunciato da Henry Bucci che ha detto di sostenere con forza la candidatura della collega, “perché è una donna che non ha bisogno di presentazioni”, ha sottolineato. Ma nonostante fosse stato fissato improrogabile il termine delle 11.30 per avanzare le candidature, il tavolo della presidenza ha annunciato “con rammarico – ha aggiunto Cesare Tabarrini – che non c'è alcun candidato ufficiale”. Trattative dunque in corso, essenzialmente tra tre persone, coloro che rappresentano il movimento in Consiglio Grande e Generale. Oltre a Maria Luisa Berti, il fratello Gian Nicola e Massimo Cenci. L'ex coordinatore Gabriele Gattei ha proposto anche di istituire un ufficio del coordinatore, per coadiuvarlo alla guida del partito. Molto lodato l'impegno di Marco Arzilli nel governo anche se, hanno sottolineato i relatori, i progetti devono essere comunicati con maggiore incisività. Henry Bucci ha parlato della Dc: “E' la storia del Paese – ha sottolineato – Al loro congresso spero rilancino il progetto di un grande centro che si riconosce nel cattolicesimo democratico”. Samuele Pelliccioni ha auspicato la creazione di una moneta sammarinese, “magari per riportare a San Marino lo scudo”, ha aggiunto. Roberto Moretti ha chiesto la difesa del partito quando i suoi aderenti vengono attaccati, mentre Daniela Malpeli, sottolineando ancora l'importanza della comunicazione, ha parlato di confusione nel Paese, “su chi siamo e su chi vogliamo diventare. Tracciamo il nostro identikit prima di presentarci al resto del mondo, e diamo le giuste chiavi di lettura per capire San Marino e oltre, non siamo soli, fuori dai nostri confini c'è il mondo e dobbiamo tenerne conto”.

Francesca Biliotti

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