Pietro Grasso, da ex magistrato ma forte della seconda carica dello Stato, non rinuncia alla lotta all'illegalità. Lo ha sottolineato a chiare lettere nel suo discorso d'insediamento nell'aula di Palazzo Madama. Lotta che San Marino combatte da qualche tempo, attraverso un percorso di trasparenza anche grazie alla vicinanza e alle indicazioni dell'ex procuratore nazionale antimafia. Ora, con questa nomina, molti – dal Segretario alla Giustizia alla Fondazione Caponnetto - auspicano che la collaborazione possa rafforzarsi ulteriormente. Dello scorso agosto l'ultima visita sul Titano, informale ma dall’alto valore simbolico: un riconoscimento del lavoro svolto da San Marino nella lotta alla criminalità organizzata. In questa come in altre occasioni pubbliche, Grasso non ha mai mancato di sottolineare gli ottimi rapporti con il tribunale sammarinese, e nemmeno di mettere in guardia lo Stato verso azioni illegali tuttora praticate al solo scopo di aggirare i controlli. Una battuta sul trasporto di contante ancora troppo semplice tra Italia e San Marino risale ad appena cinque mesi fa, durante un convegno su corruzione, evasione e riciclaggio organizzato a Rimini.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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