Nominato il gruppo di revisione della spesa pubblica: ai tre esperti del Congresso, Francesca Mularoni, Eleonora Liberotti e Claudio Travaglini, si sono aggiunti Marco Tassitano, proposto dalla maggioranza, che ha ottenuto 50 voti e Federica Renzi, con 42 “Si”. Questo il nome di Partito socialista, Unione per la repubblica , sinistra unita e civico 10. mentre Rete ha portato al voto Maurizio Pallante, che ne ha ottenuti 7 voti. Un professionista, per il movimento, che avrebbe dato lustro alla repubblica. Intesa per il paese ha sempre puntato su un sammarinese in questo ruolo chiave. Da oggi lo spending review team è operativo, gli occhi di tutti sono puntati sul loro lavoro e sulle prime conclusioni, attese a maggio. Come promesso all'Usl l'aula ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno che impegna la politica a portare con procedura d'urgenza in febbraio la modifica della rappresentatività sindacale nelle commissioni. Sulle relazioni internazionali. Valentini ha assicurato che,”rinviata la ratifica, non rinunceremo a chiedere l'uscita dalla Black List” intanto a fine mese partiranno gli incontri con l'amministrazione italiana, ma è stata soprattutto l'Europa a tenere banco. Sul piatto c'è un referendum che chiede l'adesione, Bruxelles però non ha fatto mistero di preferire un approccio graduale, perchè al momento le istituzioni dell'Unione non sono pronte e i piccoli stati hanno una capacità amministrativa limitata nel recepire l'acquis comunitario. E il dibattito pomeridiano è stata una sorta di campagna referendaria anticipata. Scambio soft di accuse reciproche tra maggioranza e opposizione sul fatto e soprattutto sul non fatto. Con l'ex segretario Mularoni che ha puntualizzato: il referendum si farà, ma resta comunque il problema di cosa fare da qui alle consultazioni di marzo con gli esperti europei. Nel video le interviste a Roberto Ciavatta, Rete; Paride Andreoli, Ps; Luigi Mazza, Pdcs; Claudio Felici, Psd.
Giovanna Bartolucci
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