SU rilancia programma e identità
Una storia che passa anche dall'agire come opposizione in Consiglio Grande e Generale. Tony Margiotta ricorda i progetti di leggi proposti: sulla separazione bancaria, sul lavoro minimo di cittadinanza, nonché la posizione di SU sui diritti civili – “temi assente dal programma elettorale perché vanno condivisi con la cittadinanza e discussi in Consiglio”. Prima degli obiettivi, il metodo, per Enzo Colombini: progressività, equità contro i privilegi, partecipazione e condivisione con i cittadini per ogni scelta. Poi i temi. Il lavoro, con Fabrizio Francioni che parla di una riforma come patto tra lavoratori e impresa; flessibile ma senza precarietà; attenzione alle donne incentivando il lavoro remoto; introduzione del meccanismo delle tutele crescenti.
Il territorio: passando – dice Augusto Michelotti - dal nostro motto di sempre - “Riqualificare il territorio” - al nuovo slogan “Riprendiamoci il territorio”. Ancora, sanità –per Mabel Martinazzo che sia gratuita e universalistica – e riforma pensionistica che – dice Angelo Della Valle - sia lungimirante verso i giovani, senza colpire i pensionati di oggi”.
Da Francesca Michelotti un bilancio sulla campagna elettorale “dominata – dice - da “complottismi, calunnia, e disfattismo, ma non si sono viste le proposte”.
Mentre è il coordinatore Vanessa D'Ambrosio a parlare dell'identità di Sinistra Unita, partendo dalla sua storia fino ad oggi, in SSD, come forza di sinistra coesa e in grado di stare al governo.
Nel video, l'intervista al coordinatore di SU, Vanessa D'Ambrosio