CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

NPL: approvato il "Patto Marciano", venerdì si vota la legge sulla cartolarizzazione

Maggioranza compatta, netta contrarietà delle opposizioni

NPL: approvato il "Patto Marciano", venerdì si vota la legge sulla cartolarizzazione.

Il cuore del progetto di legge, in materia di procedura e diritto civile, è il “Patto Marciano” finalizzato ad accelerare i tempi di recupero dei crediti. Si tratta, sostanzialmente, di una garanzia alternativa all'ipoteca a cui si può ricorrere per chiedere un mutuo o un finanziamento. In caso di inadempienza la banca, dopo un anno, diventa proprietaria del bene messo a garanzia dal debitore, mentre con l'ipoteca il bene va all'asta e i tempi sono più dilatati. Prevista però un'eccezione per i mutui prima casa: il patto marciano infatti, in questi casi, diverrà esecutivo non prima di tre anni dal mancato pagamento di una rata. Dml e l'indipendente Grazia Zafferani avevano presentato un emendamento, poi ritirato, per escludere totalmente la prima casa dal Patto Marciano. I consiglieri di Domani Motus Liberi si sono dichiarati tuttavia soddisfatti della soluzione trovata, attraverso un altro emendamento sottoscritto da tutte le forze politiche che limita alle sole banche la possibilità di stipula del patto marciano. Per Andrea Zafferani, di Repubblica Futura, era meglio e più garantista l'emendamento originario. Guerrino Zanotti, di Libera, ha affermato che diminuiscono le tutele dei soggetti più deboli. Per Maria Luisa Berti, di Npr, sono critiche strumentali visto che, ad esempio, nessuno ha mai eccepito sulla possibilità di iscrivere ipoteca sulla prima casa e se così non fosse molti non potrebbero accedere al credito non disponendo di altre garanzie. Il Segretario alla Giustizia Ugolini ha precisato che il patto marciano non interviene automaticamente su mutui e finanziamenti in essere ma ci vuole l'accordo di entrambe le parti. Il pdl rende pignorabile, per la prima volta, anche la pensioni, ma solo per un quinto e comunque la parte rimanente non deve essere inferiore al doppio del valore della pensione sociale. Nella dichiarazione di voto Giuseppe Morganti ha precisato che Libera si è opposta al provvedimento perché troppo sbilanciato a favore dei più forti e a sfavore dei più deboli. Andrea Zafferani, di Rf, ha annunciato voto contrario, definendo la norma in disequilibrio. “Non c'è stato confronto e gli emendamenti - ha detto - sono stati scritti altrove”. “Non è vero. Semmai voi ve li siete fatti scrivere altrove nella precedente legislatura” ha replicato Alessandro Cardelli, del Pdcs. “Il patto marciano per la prima casa - ha ribadito - è meno gravoso dell'ipoteca” e a nome di tutta la maggioranza ha annunciato voto favorevole. Il pdl è stato approvato con 34 sì e 7 no.
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A seguire il dibattito generale sul progetto di legge per la cartolarizzazione, con la relazione di maggioranza, letta da Stefano Giulianelli del Pdcs e quella di opposizione, letta da Matteo Ciacci di Libera. Giulianelli ha parlato di 1,3 miliardi di npl, pari al 60% dei crediti lordi erogati dalle banche (al 31 marzo 2021). Ciacci, preannunciando voto contrario, ha detto che il modello di cartolarizzazione predisposto dalla maggioranza è penalizzante per lo Stato e in ultima battuta per i contribuenti, dunque un'occasione persa. Già annunciato voto contrario anche da parte di RF, con Andrea Zafferani. L'esame dell'articolato comincerà nella seduta di domani mattina, convocata per le 8.30.
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