TAVOLO DI CONFRONTO

Npl, tavolo allargato: il sindacato non convinto dalla proposta di Abs. "Le priorità sono Cis e Fondi pensione"

Prima il confronto con sindacati e associazioni imprenditoriali, subito dopo con la politica. Il Governo punta i fari sugli Npl per un progetto sistemico, anche se la Csu, alla vigilia del tavolo unico, indicava la sua priorità: la tutela dei fondi pensione, con particolare riferimento a quelli investiti in Banca CIS. Il destino dell'istituto, del resto, è ancora incerto. Il 22 scadono i tre mesi del blocco dei pagamenti e diventa sempre più concreta l'ipotesi di una proroga. Azione, questa, che richiederebbe una modifica della Lisf tramite decreto. Proprio martedì il Commissario straordinario di Banca Cis Sido Bonfatti sarà audito in Commissione Finanze.

Tornando però al tavolo unico, il Segretario Generale della Csdl non usa mezze parole: “Siamo lontani anni luce. Per noi – dice Giuliano Tamagnini – è prioritario ricevere garanzie sui 500 milioni di Fondi Pensione depositati in un sistema bancario che – secondo dati di Banca Centrale - ha 333 milioni di patrimonio. Siamo di fronte ad un rischio – conclude – che non possiamo più tollerare”. Non convince neppure la proposta di ABS che – precisa Tamagnini - “prevede di utilizzare anche i fondi pensione per sostenere un veicolo pubblico che dovrebbe essere riempito con gli npl immobiliari in pancia alle banche”. Sulla stessa linea il Segretario Generale della Cdls Gianluca Montanari. La vera priorità, prima ancora del sistema in generale, è ricevere risposte su banca Cis. “A 20 giorni dalla fine del blocco dei pagamenti, non sappiamo ancora cosa è stato deciso per l'istituto dove – ricorda - ci sono 100 milioni di fondi pensione”. Chiede risposte immediate sul Cis anche l'Usl. Non solo per i fondi pensione ma anche a tutela dei posti di lavoro. E non convince la proposta di Abs. “Solo attraverso una generale riorganizzazione delle banche - dice Giorgia Giacomini - potrà aprirsi un nuovo capitolo per un sistema solido e appetibile”. Forti i dubbi anche sull'impiego dei Fondi Pensione. Il progetto – dice - potrebbe non rivelarsi vincente con ricadute ancora una volta sui cittadini”. Le parti si sono lasciate con l'impegno a proseguire il confronto ma con dati certi per decidere a ragion veduta.

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