Nuova San Marino detta le condizioni per la discesa in campo: "Vogliamo persone libere e non comprabili"

San Marino è tecnicamente fallito, dice Augusto Casali, e lo stato di emergenza richiede estrema concretezza. Per questo Nuova San Marino vuole scendere in campo alle elezioni, ma a precise condizioni.
Per Augusto Casali Alleanza Popolare ha aperto la crisi un po' al buio, ma valuta comunque positivamente la fine di questo governo, “uno dei peggiori degli ultimi 30 anni”, puntualizza, “che sta anche disattendendo i chiari risultati referendari. Vogliamo una lista federativa – conclude – con persone libere, non comprabili e non ricattabili”.
Ora le proposte ci sono, tra queste l'abolizione della Smac, una rete diplomatica provvista di un incaricato d'affari, una intelligence per i corpi di polizia, una sanatoria per i condoni edilizi.
Poi si può ragionare più in prospettiva, aggiunge Epifanio Troina, dunque di energia, rifiuti, acque reflue. “L'importante – conclude Alberto Amati – è svegliare i sammarinesi dall'apatia, questo è un Paese narcotizzato”.
Erik Casali infine non entrerà in Consiglio alla prossima sessione, “poiché ho appreso dalla stampa – dice – che De Biagi non ha reiterato le dimissioni, nonostante le avesse definite immediate e irrevocabili”.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Erik Casali, Nuova San Marino

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy