Nuova sede Giochi del Titano: Upr chiede un apposito confronto
Una scelta da "far tremare i polsi" che, auspichiamo, il CdA adotterà in piena autonomia rispetto a eventuali interferenze politiche o di altro tipo che - in queste settimane - ci risultano persistere e che potrebbero essere il preludio a fatti eclatanti.
UPR ha criticato aspramente l'attribuzione di questo potere al CdA che pone il Consiglio Grande e Generale in una condizione di assoluta impotenza rispetto ad una scelta comunque onerosa per le casse pubbliche e che comunque sarà fatta da una società partecipata dallo Stato.
Si sente parlare di operazioni immobiliari milionarie con cifre a sette zeri.
Ad oggi il Governo poi non ha mai fornito all'aula consiliare un quadro completo dei criteri e delle condizioni generali concordati con il CdA per individuare l'immobile in cui avrà sorgerà la nuova sede.
E parte le voci - insistenti - non si sa nulla di questa operazione se non che la Giochi del Titano sta da tempo cercando una nuova sede.
Chiediamo, dato che si parla di una decisione imminente, che il Segretario di Stato per la Finanze convochi i Gruppi Consiliari ed i rappresentanti della Giochi del Titano per un apposito confronto sulla nuova sede.
Non chiediamo frettolosi riferimenti in comma comunicazioni ma un vero incontro con tutti gli elementi, le ipotesi e le proposte valutate sul tavolo.
Se non accadesse sarebbe un brutto segnale.
Anche perché trattandosi di giochi della sorte, se si potesse scommettere su quale soluzione verrà adottata, sapremmo già dove puntare vincendo "a mani basse" tutta la posta in gioco.
Ma oggi ci limitiamo a questa semplice richiesta.
Comunicato stampa Unione per la Repubblica