Nuove intese: avvicinamento tra Nps e Noi Sammarinesi
C’è aria di aggregazione fra il Nuovo Partito Socialista e la Lista Civica Noi Sammarinesi? L’affermazione è sicuramente prematura, ma le due forze hanno avviato da qualche tempo un confronto che si dimostra sempre più serrato e i segnali sono quelli di un avvicinamento. Il dialogo è aperto e le condivisioni si sommano, come aumentano i punti in comune sugli aspetti specifici che riguardano il futuro del paese, l’impostazione politica, i progetti da privilegiare. Nell’ultimo colloquio si è stabilito di dare vita ad un rapporto più organico e i rispettivi organismi dovranno pronunciarsi su questa eventualità. In altre situazioni questo percorso ha portato a confluenze importanti, si vedrà in seguito che cosa succederà. Il sasso nello stagno è stato lanciato. Intanto c’è da registrare un altro passaggio significativo: giovedì sera, accomunati da posizioni comuni sul fronte del NO per i quesiti referendari, si riuniranno allo stesso tavolo per una conferenza pubblica, Psd, Europopolari, Democratici di Centro e Sammarinesi per la Libertà. I vertici delle 4 forze ci tengono a precisare che si tratta solo di una convergenza referendaria ma i colloqui che lo stesso Psd ha favorito e la manifestata esigenza di rafforzare l’attuale maggioranza lasciano spazio ad interpretazioni che per ora restano nel campo delle congetture. Il coordinatore di Alleanza Popolare Mario Venturini, gela ogni ipotesi di allargamento e dichiara apertamente: "Se questa maggioranza non riuscirà a reggersi è bene che vada a casa". Ap non ha mai nascosto di ritenere le elezioni anticipate la strada più opportuna per combattere l’instabilità, anche se in questi ultimi tempi il rapporto con il Psd, che appariva piuttosto teso, sembra tornato al sereno e concentrato sui punti programmatici da privilegiare. Nel frattempo gli Europopolari, che hanno riunito esecutivo e gruppo consigliare, rinnovano critiche alla maggioranza per quelli che ravvisano come ritardi per le riforme, quella pensionistica in primo piano, e auspicano modifiche sostanziali al Progetto di legge sulla riorganizzazione dei servizi di vigilanza sulle attività economiche. "Seguiremo poi con particolare cura – fanno sapere – il lavoro in Commissione politiche territoriali, per l’affermazione del nostro impegno per realizzare un tessuto urbano di qualità".
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