Antonio Carattoni, Andrei Ceccoli e Alvaro Casali entrano a far parte dell’esecutivo del Partito dei Democratici, in sostituzione di Claudio Felici, che ha assunto l’incarico di Segretario di Stato all’Industria, di Fausta Morganti, entrata a far parte del Gruppo di Coordinamento e della scomparsa Emma Rossi. La decisione è stata assunta dalla direzione del PDD che ha affrontato anche una serie di questioni strettamente politiche. In primo luogo il rapporto con il Partito Socialista. Un primo incontro di approccio sulle tematiche generali c’è stato nei giorni scorsi, dopo il raffreddamento delle relazioni registrate di recente, durante la formazione del nuovo governo.
Il prossimo 25 marzo ricorrerà la scadenza già indicata per fare il punto sullo stato dei rapporti tra i due partiti della sinistra. La speranza dei democratici è quella di arrivare a quella data con un documento comune. Affrontate anche, nella riunione della direzione, le tre questioni fondamentali dell’accordo per il governo straordinario: l’istituzione della Corte dei Conti, sulla quale già è stata raggiunta l’intesa sia con il Cocis che con le altre forze politiche; i rapporti internazionali con particolare riferimento alla proposta sammarinese di accordo di cooperazione economica da presentare alla Farnesina e i rapporti con l’Unione Europea. Infine, gli aspetti sanitari: già pronta la proposta per la creazione dell’authority in campo sanitario.
Il prossimo 25 marzo ricorrerà la scadenza già indicata per fare il punto sullo stato dei rapporti tra i due partiti della sinistra. La speranza dei democratici è quella di arrivare a quella data con un documento comune. Affrontate anche, nella riunione della direzione, le tre questioni fondamentali dell’accordo per il governo straordinario: l’istituzione della Corte dei Conti, sulla quale già è stata raggiunta l’intesa sia con il Cocis che con le altre forze politiche; i rapporti internazionali con particolare riferimento alla proposta sammarinese di accordo di cooperazione economica da presentare alla Farnesina e i rapporti con l’Unione Europea. Infine, gli aspetti sanitari: già pronta la proposta per la creazione dell’authority in campo sanitario.
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