Il Congresso di Stato fissa nuove regole. La mole di pratiche che ogni inizio settimana arriva sul tavolo dell’esecutivo è eccessiva e spesso per competenze che riguardano direttamente gli uffici amministrativi. Di qui la decisione di definire un regolamento che stabilisca norme precise di operatività dell’esecutivo e riporti in carico ai dirigenti della pa una serie di questioni nel tempo impropriamente approdate in Congresso di Stato. Quello che si vuole attuare – spiega il Governo – è un primo contributo verso la separazione dei poteri aumentando l’autonomia e la responsabilità dei singoli dirigenti dei vari dipartimenti. L’intento è quello di riservare al Congresso un compito più politico e meno amministrativo, di carattere gestionale. E a proposito di linee di indirizzo, l’esecutivo ha fissato alcuni criteri per il consolidamento delle imprese già esistenti sul territorio, per favorire l’espansione di quelle aziende in grado di rafforzare la presenza sul mercato. Alla Segreteria all’industria sono arrivati una trentina di piani aziendali di sviluppo. Valutata la loro efficacia, si pensa di supportare queste imprese nella loro espansione. In vista incentivi di carattere sia amministrativo che fiscale, per assicurare il mantenimento di una competitività ed aumentare le potenzialità occupazionali. Per questo- spiegano i segretari competenti – si dovranno mettere in atto anche politiche innovative sul fronte del mercato del lavoro. Pronta, in proposito, la bozza del Segretario di Stato al lavoro che dovrà fissare nuove norme per il frontalierato. Governo, sindacati e categorie economiche ne discuteranno negli incontri già fissati a partire da venerdì. Sul tavolo dell’esecutivo, in questa riunione di inizio settimana, anche la questione che riguarda l’intervento in territorio dei vigili del fuoco riminesi. In attesa della firma sull’accordo fra Italia e San Mario, per il quale la Farnesina ha assicurato tempi brevi, il Governo ha assunto un impegno unilaterale per la limitazione di ogni rischio. In primo luogo saranno i vigili del fuoco riminesi a coordinare le operazioni durante le emergenze; per loro fissata una copertura assicurativa sia per gli operatori che per gli eventuali danni a terzi. Infine predisposta la definizione di una mappatura delle aziende sammarinesi, con l’indicazione di quelle ritenute più pericolose.
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