Nuovi incontri alla Farnesina
L’Italia ha consegnato formalmente, nelle mani delle autorità della Repubblica la propria bozza d’accordo, un testo che verrà ora valutato dal governo sammarinese con l’invio direttamente a Frattini della eventuali osservazioni. Gli incontri del 18 maggio e dell’8 giugno, serviranno ad uniformare il più possibile i due documenti, a mettere a punto le convergenze, smussare le eventuali divergenze. Roma mantiene l’impegno assunto qualche mese fa su sollecitazione di San Marino: la firma dell’accordo di cooperazione in parallelo con quello del Titano con l’Ecofin. Qui lo scoglio da superare resta quello del famigerato articolo 16, la direttiva cioè sulla madre e figlia, che concederebbe alle imprese una esenzione fiscale sui redditi delle loro filiali. Il commissario Bolkestein ha già manifestato la riluttanza a concedere al Titano quello che già è stato riconosciuto alla svizzera, ma San Marino insiste su una questione di grande importanza. Un tema che il Segretario Berardi ha discusso recentemente a Whasington con il ministro irlandese delle Finanze Charlie McCreevy, attuale presidente Ecofin per individuare possibili spiragli di accordo. L’Italia – ha assicurato oggi il ministro degli Esteri Frattini – terrà su questo aspetto un atteggiamento neutrale, non farà cioè alcuna opposizione al raggiungimento dell’accordo. Una decisione accolta favorevolmente dal Segretario Berardi. A metà maggio, a Bruxelles, si riuniranno i ministro europei delle finanze e quella sarà l’occasione per verificare la posizione anche degli altri paesi.