Nuovo Governo: il mandato passa al PSD
E sempre in mattinata, a Palazzo Begni sono ripresi i colloqui per dare corso al mandato esplorativo, ma la delegazione democristiana era già stata raggiunta dalla notizia della decisione notturna. Augusto Casali e il Nuovo Partito Socialista hanno espresso la loro valutazione politica e confermata la volontà di appoggiare dall’esterno il governo che si profila, del resto la loro contrarietà ad un’alleanza DC/PSD l’avevano già ripetutamente manifestata.
Poco dopo è toccato a Presidente e Segretario portare ai democristiani la notizia ufficiale. Mauro Chiaruzzi ha spiegato come si sono svolte le cose nel Consiglio di Direzione, riassunto le posizioni, dichiarato che il suo partito declinava l’invito rivolto dalla DC a formare un esecutivo. Tempo una mezz’oretta e la delegazione democristiana è salita a palazzo Pubblico per riferire alla Reggenza sull’esito delle consultazioni e rimettere, nelle mani dei Capi di Stato, il mandato esplorativo.
Un incarico che i Capitani Reggenti hanno affidato, circa un ora dopo, alla delegazione del PSD, convocata d’urgenza a Palazzo. Venerdì 7 luglio, alle 13:00, il Socialisti e Democratici dovranno tornare dai Capi di Stato, dopo aver espletato le consultazioni, per riferire sull’esito e sciogliere, eventualmente, la riserva e chiedere il mandato definitivo.