Oggi è il giorno di Barack Obama
Il rilancio dell’Azienda America è, per Barak Obama, la prima grande sfida da affrontare. Il Congresso è già al lavoro per fornirgli le armi contro la crisi. A sua disposizione ci sono già 1.200 miliardi di dollari, una cifra comunque destinata a crescere. Comincia "una nuova era di comportamento responsabile" in cui tutti gli americani si devono rimboccare le maniche per ritrovare "lo spirito che serve per emergere dalla crisi più forti e uniti che mai".
Sarà questo, stando alle prime indiscrezioni, il messaggio del discorso che il 44° Presidente degli Stati Uniti pronuncerà tra poche ore, nella cerimonia dell'Insediamento.
Barack Obama si appresta ad aprire la propria presidenza in mezzo ad aspettative stratosferiche, ma l'America che spera in risultati epocali promette anche di essere paziente. I sondaggi sono concordi nell'indicare che questo Presidente si metterà al lavoro con attese che hanno pochi precedenti, e nello stesso tempo suggeriscono che gli americani sono disponibili ad aspettare anche un paio d'anni prima di vedere risultati reali.
Obama può contare su un patrimonio di consenso enorme e in crescita. E un'apertura di credito emerge anche da parte delle 58 milioni di persone che il 4 novembre non hanno votato per Obama, ma per McCain. Una larga fetta di elettorato repubblicano descrive ora il presidente eletto come politicamente moderato e pragmatico. Il gioco delle aspettative ha condizionato anche la preparazione del discorso inaugurale al quale Obama, con i propri collaboratori, lavora da settimane.
Parlando alla Nazione e al mondo tra poco dal palco allestito di fronte al Capitol, Obama dovrà toccare tutte le corde giuste per ispirare un Paese depresso, ma senza illuderlo. Non è quindi un caso se uno dei temi principali del discorso, sarà un invito al senso di responsabilità di tutti.
Sonia Tura