ONU: nell'intervento di Nicola Renzi all'Assemblea Generale un appello al multilateralismo
Decisivo, allora, il processo di riforma dell'Organizzazione, affinché sia possibile “trasformare gli obiettivi in azioni concrete”. A tal proposito – ha aggiunto Renzi – “San Marino ribadisce il suo appoggio al programma” messo in campo dal Segretario Generale Guterres. Nodo centrale il Consiglio di Sicurezza, “incapace di intervenire adeguatamente in Siria e in altre situazioni di conflitto”; con conseguente perdita di credibilità dell'ONU. Il Segretario di Stato agli Esteri ha annunciato l'adesione della Repubblica al gruppo ACT, sulla restrizione dell'utilizzo del veto in caso di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità. Ma non può esserci Pace senza sviluppo sostenibile; da qui un appoggio convinto alla realizzazione dell'Agenda 2030; perché – ha rimarcato - “esistono forti diseguaglianze” nella sua attuazione. “La sfida più difficile – ha continuato Renzi – è l'eliminazione della povertà”. Ad aggravare la situazione – in questo senso – il problema dei cambiamenti climatici, che ha contribuito ad alimentare imponenti flussi migratori.
Valutata con favore, allora, la finalizzazione – a luglio - di un Global Compact “per una sicura, ordinata e regolare migrazione”; così come la recente entrata in vigore dell'Accordo di Parigi. Non è mancato un appello, affinché giovani e bambini possano crescere “liberi da ogni forma di abuso e sfruttamento”, e siano protetti nelle situazioni di conflitto. Renzi ha ricordato l'impegno del Titano in questo senso. “Occorre conseguire – ha poi aggiunto – l'obiettivo della parità di genere”; così come importante è la lotta contro le fake news. Ieri – per il Segretario di Stato - l'ultima giornata di incontri bilaterali. Firmato un accordo sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche con il Ministro agli Esteri del Laos.
A seguire un colloquio con il ministro norvegese Ine Eriksen Soreide. Tra i temi del confronto il percorso del Titano verso un accordo di associazione con l'UE. L'esponente del Governo scandinavo ha illustrato le valutazioni che hanno portato il suo Paese all'adesione allo Spazio Economico Europeo.