ONU: la Reggenza interviene alla 62° Assemblea Generale
E’ una assembla che si apre nel segno della tensione, che si e’ manifestata non appena qui a New York e’ arrivata la notizia dei due attacchi dinamitardi di Algeri, ai danni del Consiglio Costituzionale e degli uffici dell'Unhcr, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, nel quale hanno perso la vita, fra gli altri, membri del personale ONU. La Reggenza, salita sul podio dell’Assemblea, ha voluto ricordare e condannare il duplice attentato, associandosi al dolore per le vittime. Una sessione speciale per celebrare i 18 anni della convenzione per i diritti dell’infanzia, ricordata da Sua Eccellenza Mirko Tomassoni che, a nome della Repubblica di San Marino, ha espresso un plauso per il lavoro compiuto dall’Onu in questi anni ma allo stesso tempo un rammarico per la ancora scarsa affermazione, soprattutto in alcune aree del mondo, dei diritti dei minori. Nell’intervento della Reggenza c’e’ l’esortazione rivolta a tutti i Paesi, affinche’ l’infanzia possa godere appieno della propria condizione. E’ drammatica – ha detto – la necessita’ di dare risposte per affermare il diritto dell’essere umano a vivere con dignita’, ad una famiglia, all’educazione, ad uno sviluppo sano ed armonioso, sul piano fisico ed intellettuale. Sua Eccellenza Tomassoni non ha nascosto l’indignazione di fronte all’uso dei bambini in occasione dei conflitti, usati come piccoli soldati ma anche vittime di qualunque tipo di violenza. E’ inaccettabile - ha sostenuto. E San Marino, dal podio del Palazzo di Vetro, ha indicato anche una strada da percorrere per combattere una simile aberrazione: profondere il massimo impegno all’interno dei singoli Paesi e intensificare parallelamente la cooperazione internazionale. La tutela dell’infanzia – ha sottolineato – passa anche attraverso quella dell’ambiente, la ricerca della Pace, le azioni per il dialogo e la comprensione. Tutto, insomma, contribuisce a creare quell’ambiente che necessita per la crescita dell’infanzia. La Reggenza ha ricordato che a San Marino i minori, che costituiscono il 19 per cento della popolazione, vedono assicurati e garantiti i loro diritti, ma ci sono nel mondo nuove forme di disagio, di discriminazione, di violenza, che attentano alla formazione e allo sviluppo consapevole della personalita’ del bambino. Fenomeni a cui le societa’ avanzate non sfuggono e ai quali si deve destinare la massima attenzione. Non dobbiamo trascurare – ha esortato – i pericoli dell’indifferenza verso i bambini e i giovani, causato dal maggiore interesse degli adulti per aspetti superficiali dell’esistenza. Un richiamo ai valori importanti e fondanti, al rispetto per le tradizioni culturali, condizione indispensabile per la costruzione della Pace, la cui promozione deve essere al servizio dei bambini. Un intervento, quello della Reggenza, preceduto da un momento che ha dato all’assemblea una forte emozione: la Namibia ha scelto come proprio portavoce in questa occasione un giovane tredicenne, Longevi Matsi, che in veste di delegato speciale ha ricordato lo stato dell’infanzia nel proprio paese, i passi da compiere; “e’ tempo – ha concluso fra gli applausi e la commozione dell’assemblea – di ascoltare non solo la ragione ma anche il proprio cuore”.
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