Esecutivo e maggioranza hanno fallito, dice tutta l'opposizione. Restano in piedi per un accanimento irresponsabile, è la sintesi, nonostante la storia racconti che quando non si riesce ad andare avanti i governi cadono. Intanto la minoranza fa sapere che all'incontro con il Fondo Monetario si presenterà compatta e con una proposta univoca di dove portare il Paese nei prossimi anni. “Governo che disastro!” il tema della serata pubblica di domani che vede protagoniste, ancora una volta le banche, con la sentenza Asset e l'ordinanza Morsiani.
Ci soffermeremo, anticipa Grazia Zafferani di Rete, sulle responsabilità politiche del governo e della maggioranza che, nella ricostruzione dei magistrati, appaiono evidenti. Non possono più trincerarsi dietro l'eredità dei governi precedenti, puntualizza Mariella Mularoni del Pdcs, Negli ultimi 2 anni le scelte di Adesso.sm hanno avvallato una Banca Centrale che tirava le fila di quello che il tribunale definisce “un disegno criminale”. Matteo Rossi del Psd ricorda la battaglia politica, tutta interna al suo partito, nata dopo la nomina di Grais. Qualcuno ha responsabilità grandissime, rimarca, anche perchè emerge che ogni azione era lecita e dovuta pur di salvare una determinata banca. Nelle sentenze e nelle ordinanze ritroviamo tutte le nostre denunce, sottolinea Emanuele Santi Mdsi, contro un governo diretto a mille all'ora verso il debito. Tony Margiotta sottolinea più volte il fatto che tutte le forze di opposizione sono insieme, “ci sono alternative e possibilità”, dice. Governo e maggioranza, aggiunge, non hanno realizzato nulla del programma, hanno creato solo il caos. Le parole di Margiotta e la sua scelta di lasciare la maggioranza, commenta il socialista Alessandro Mancini, valgono più di qualunque “io l'avevo detto”. E' arrivato il tempo di voltare pagina perchè il Paese ha bisogno di ripartire. L'ultimo ordine del giorno respinto da tutta la maggioranza, conclude, era l'ultima possibilità per qualcuno di prendere le distanze
Sonia Tura
Ci soffermeremo, anticipa Grazia Zafferani di Rete, sulle responsabilità politiche del governo e della maggioranza che, nella ricostruzione dei magistrati, appaiono evidenti. Non possono più trincerarsi dietro l'eredità dei governi precedenti, puntualizza Mariella Mularoni del Pdcs, Negli ultimi 2 anni le scelte di Adesso.sm hanno avvallato una Banca Centrale che tirava le fila di quello che il tribunale definisce “un disegno criminale”. Matteo Rossi del Psd ricorda la battaglia politica, tutta interna al suo partito, nata dopo la nomina di Grais. Qualcuno ha responsabilità grandissime, rimarca, anche perchè emerge che ogni azione era lecita e dovuta pur di salvare una determinata banca. Nelle sentenze e nelle ordinanze ritroviamo tutte le nostre denunce, sottolinea Emanuele Santi Mdsi, contro un governo diretto a mille all'ora verso il debito. Tony Margiotta sottolinea più volte il fatto che tutte le forze di opposizione sono insieme, “ci sono alternative e possibilità”, dice. Governo e maggioranza, aggiunge, non hanno realizzato nulla del programma, hanno creato solo il caos. Le parole di Margiotta e la sua scelta di lasciare la maggioranza, commenta il socialista Alessandro Mancini, valgono più di qualunque “io l'avevo detto”. E' arrivato il tempo di voltare pagina perchè il Paese ha bisogno di ripartire. L'ultimo ordine del giorno respinto da tutta la maggioranza, conclude, era l'ultima possibilità per qualcuno di prendere le distanze
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©