“La maggioranza sta mistificando la realtà”. L'opposizione rispedisce al mittente le accuse di non volere condividere soluzioni. “Non si può chiedere sostegno senza fornire informazioni”, attacca Stefano Canti. Nel riferimento del Segretario alle Finanze sul Cis – dicono in coro – nulla più delle notizie già apparse sulla stampa. Rimangono ancora senza risposta l'esposizione del Cis in Banca Centrale e le verifiche sulla solidità dell'istituto.
La richiesta d'aiuto della maggioranza – fa notare Alessandro Mancini – arriva dopo ordinanze e sentenze che fotografano la passività del Governo. “Non possiamo aspettare i tempi della giustizia, il miglior anticorpo per dire che si è cambiato pagina è il passo indietro di chi ha deciso in questi due anni. La maggioranza, respingendo compatta l'ordine del giorno su manleve e dimissioni del CCR, ha invece dimostrato di non volerlo". Iro Belluzzi svela poi la proposta del Commissario Bonfatti– rigettata dall'opposizione e da parte della maggioranza - di rifinanziare la banca liquidando i sottostanti dei Fondi Pensione. “ I Segretari – fa notare - annuivano”. Strada che, ricorda Belluzzi, era già stata tentata quando si volevano portare in Banca Centrale i fondi pensione. Si parla, sul Cis, di un decreto da emettere a breve. Per Matteo Zeppa le commissioni congiunte sono state snaturate poiché gestite “in maniera scientifica proprio per giustificarlo. Non era quello il contesto. Il decreto è atto del Governo”.
Federico Pedini Amati chiede invece subito azioni di responsabilità su amministratori e beneficiari effettivi del Cis, “ per pignorare beni a chi ha creato il danno e non chiedere sacrifici ai cittadini. Loro non vogliono farlo ma lo faremo noi – promette – quando a breve andranno a casa”. Una soluzione, quella delle elezioni, auspicata anche da Grazia Zafferani.
Nel servizio l'intervista a Matteo Zeppa
Nel frattempo la maggioranza in una nota ribadisce la necessità di trovare soluzioni, accusando parte dell’opposizione di voler privilegiare polemiche inutili e dannose per il Paese, piuttosto che mettersi in gioco dopo tante parole spese a rivendicare condivisione e confronti costruttivi. Le informazioni fornite – scrive - sono quelle non coperte da segreto istruttorio del tribunale e dal segreto degli organismi di vigilanza di Banca Centrale, pena l’incriminazione per violazione di legge.
La seduta della Commissione Congiunta è stata breve – continua la maggioranza - poiché la stessa opposizione, incomprensibilmente, ha rifiutato di concedere più tempo per il confronto e di dare un proprio contributo per trovare le migliori tutele possibili a protezione dei risparmiatori e correntisti di BANCA CIS, dei fondi pensioni allocati in quella banca ed in generale dell’intero sistema finanziario.
MF
La richiesta d'aiuto della maggioranza – fa notare Alessandro Mancini – arriva dopo ordinanze e sentenze che fotografano la passività del Governo. “Non possiamo aspettare i tempi della giustizia, il miglior anticorpo per dire che si è cambiato pagina è il passo indietro di chi ha deciso in questi due anni. La maggioranza, respingendo compatta l'ordine del giorno su manleve e dimissioni del CCR, ha invece dimostrato di non volerlo". Iro Belluzzi svela poi la proposta del Commissario Bonfatti– rigettata dall'opposizione e da parte della maggioranza - di rifinanziare la banca liquidando i sottostanti dei Fondi Pensione. “ I Segretari – fa notare - annuivano”. Strada che, ricorda Belluzzi, era già stata tentata quando si volevano portare in Banca Centrale i fondi pensione. Si parla, sul Cis, di un decreto da emettere a breve. Per Matteo Zeppa le commissioni congiunte sono state snaturate poiché gestite “in maniera scientifica proprio per giustificarlo. Non era quello il contesto. Il decreto è atto del Governo”.
Federico Pedini Amati chiede invece subito azioni di responsabilità su amministratori e beneficiari effettivi del Cis, “ per pignorare beni a chi ha creato il danno e non chiedere sacrifici ai cittadini. Loro non vogliono farlo ma lo faremo noi – promette – quando a breve andranno a casa”. Una soluzione, quella delle elezioni, auspicata anche da Grazia Zafferani.
Nel servizio l'intervista a Matteo Zeppa
Nel frattempo la maggioranza in una nota ribadisce la necessità di trovare soluzioni, accusando parte dell’opposizione di voler privilegiare polemiche inutili e dannose per il Paese, piuttosto che mettersi in gioco dopo tante parole spese a rivendicare condivisione e confronti costruttivi. Le informazioni fornite – scrive - sono quelle non coperte da segreto istruttorio del tribunale e dal segreto degli organismi di vigilanza di Banca Centrale, pena l’incriminazione per violazione di legge.
La seduta della Commissione Congiunta è stata breve – continua la maggioranza - poiché la stessa opposizione, incomprensibilmente, ha rifiutato di concedere più tempo per il confronto e di dare un proprio contributo per trovare le migliori tutele possibili a protezione dei risparmiatori e correntisti di BANCA CIS, dei fondi pensioni allocati in quella banca ed in generale dell’intero sistema finanziario.
MF
Riproduzione riservata ©