Opposizioni contro l'accusa di ostruzionismo: “Nessuna crociata per bloccare i lavori”

Stigmatizzate le parole pronunciate dai capigruppo di Maggioranza, "raccontano il falso per giustificare la propria incapacità di mediazione”.

Rete, Repubblica Futura e Domani Motus Liberi rispondono con un'unica voce ai capigruppo di maggioranza, che nella prima conferenza stampa della legislatura li hanno accusati di ostruzionismo esprimendo rammarico per l'andamento lento della sessione di settembre.

L'opposizione rispedisce al mittente con un comunicato congiunto dal titolo emblematico: “quando si deve raccontare il falso per giustificare la propria incapacità”, imputando la mancata ratifica della variazione al bilancio "all'arroganza" delle forze di Governo “che non hanno mai veramente cercato di trovare una mediazione”, ricordando ancora una volta l'impegno di limitare il testo a soli interventi tecnici preso in Ufficio di Presidenza dagli stessi capigruppo di maggioranza, “che ora forse se lo sono dimenticato”. 

I tre partiti stigmatizzano poi con forza le parole pronunciate dal capogruppo di Libera Giuseppe Morganti, definendo “apice della menzogna” il rammarico per il mancato accordo su proposte riguardanti welfare, scuola, casa: “negli incontri fatti – puntualizzano - nessuno degli esponenti di quel gruppo si è speso seriamente perché tali emendamenti venissero accolti”. Infine un riferimento alla disaffezione dei cittadini alla politica, che ritengono nasca proprio dal fatto che i cittadini siano “stanchi di vedere che in questo Paese chi fa quello che gli pare la passa sempre liscia”.

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