Oratore ufficiale, Impagliazzo: “Grato per quanto San Marino fa nell'accompagnare il servizio della Sant'Egidio”
Ricevuto in udienza a Palazzo Pubblico dai Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, e a colloquio con il Segretario agli Esteri
Vigilia dell'insediamento dei Capitani Reggenti, Francesca Civerchia Dalibor Riccardi, densa di appuntamenti istituzionali. Nel tardo pomeriggio, è arrivato infatti a San Marino Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant'Egidio, oratore ufficiale per la cerimonia del 1° ottobre. Come di consueto, ricevuto in udienza a Palazzo Pubblico dai Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, ma prima a colloquio a Palazzo Begni, con il Segretario agli Esteri, Luca Beccari. La presenza di Impagliazzo a San Marino inquadra in una cornice di solennità, i rapporti di vicinanza tra la Repubblica di San Marino e la comunità stessa e anche una sorta di consonanza di valori rispetto all'attività, ai progetti che la Sant'Egidio porta avanti.
“È un grande onore – dice Impagliazzo - essere qui, rappresentare la Comunità di Sant'Egidio presso la Repubblica di San Marino in un'occasione così importante e fondamentale per la democrazia di questo Stato. I rapporti sono eccellenti, la collaborazione ottima su tanti campi, particolarmente nella lotta per l'abolizione della pena di morte nel mondo, nell'accoglienza e nell'integrazione dei rifugiati e dei profughi - un grave problema che tocca il mondo di oggi - e nella ricerca della pace, che passa attraverso lo sviluppo dei paesi africani. Sono molto grato per quello che la Repubblica di San Marino sta facendo per accompagnare questo grande servizio di Sant'Egidio all'Africa, che vuol dire anche lavorare per la pace. E dunque, tante cose in comune. È un grande onore essere qui per me oggi, ma soprattutto anche per guardare il futuro insieme dall'alto del Monte Titano".
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