Ordinamento Penitenziario, l'opposizione si astiene
Legge quadro sull'Istruzione Superiore approvata con 8 voti a favore e 4 astenuti.
Approvato con 8 favorevoli e 5 astenuti il pdl sull'ordinamento penitenziario portato dal Segretario di Stato alla Giustizia Massimo Andrea Ugolini. Illustrandone gli aspetti fondamentali ha spiegato che l'intenzione è di recepire le indicazioni degli organismi europei e favorire quindi anche il reinserimento sociale dei detenuti. Scartata l'idea di un nuovo carcere Ugolini ha detto che sono in procinto di avvio i lavori per adeguare la struttura dei Cappuccini per avere sia la parte cautelare, sia quella esecutiva di pena ma anche la separazione della sezione femminile e minorile. Continuerà ad essere la Gendarmeria a svolgere il compito di polizia penitenziaria. Come già avviene potrà essere coadiuvata dalla Milizia Uniformata ma anche, in futuro, da istituti di vigilanza privata, qualora ci siano difficoltà nel garantire tutti i turni del personale.
Si va ad introdurre anche la possibilità, in subordine, di un direttore esterno del carcere scelto tra profili di ruolo amministrativi del Tribunale. Respinti gli emendamenti di Libera, sostenuti anche da RF, per affidare la gestione del carcere ad un direttore e ad un corpo penitenziario civile ma anche per mantenere la detenzione solo come ultima 'ratio' dopo aver prioritariamente verificato le misure alternative. Di qui l'astensione finale delle opposizioni. La commissione ha poi preso in esame la legge quadro sull'Istruzione Superiore. Il provvedimento – ha spiegato il Segretario di Stato Andrea Belluzzi nella relazione introduttiva - va a colmare una lacuna nella legislazione universitaria con principi, obblighi e doveri per gli istituti di istruzione superiore che a San Marino sono l'Università e l'Istituto Musicale. Legge quadro approvata con 8 voti a favore e 4 astenuti.
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