Osla a confronto con la politica sulle priorità per lo sviluppo del Paese
Una giornata dedicata al confronto con i rappresentanti delle 7 liste candidate alle elezioni sui rispettivi programmi e su quali interventi contengano rispetto alle 5 tematiche prioritarie per OSLA: stabilizzazione del sistema bancario, riduzione della spesa pubblica, sviluppo economico e fiscalità, riforma del lavoro e degli ammortizzatori sociali e, ancora, infrastrutture, investimenti, turismo e commercio. Su questi temi – prioritari per lo sviluppo del Paese – Osla interroga la politica. “Ci è piaciuto questo momento perché i rappresentanti politici sono entrati nel concreto dei provvedimenti che intenderanno portare avanti – dice il Presidente Monica Bollini. Riporteremo una sintesi di questi incontri ai nostri associati nella serata del 4 dicembre per informali di quello che le forze politiche vorranno rappresentare nel prossimo governo”.
Per la Dc, servono idee per rilanciare l’economia, partendo dal memorandum con Banca d’Italia per dare ossigeno al sistema bancario. Prioritarie le riforme, da attuare coinvolgendo il Paese. In testa la messa in sicurezza dei conti pubblici, riducendo la spesa, ma senza alzare la tassazione servono idee.
Richiamano un progetto di sistema per attrarre investitori internazionali Rete e Domani Motus liberi. Primo interlocutore dovrà essere l'Italia. Puntualizzano poi il metodo di governo: con un nuovo rapporto tra politica, associazioni e cittadini, nella necessità di ricostruire la fiducia interna.
Parte dalla formula del tavolo istituzionale Libera, quale opportunità per affrontare le emergenze e richiama i punti principali del programma, dal sistema bancario alla responsabilizzazione dei dirigenti della Pa, poi turismo e la cultura quali settori di attrattività su cui investire.
Un nuovo volto per la PA: per Repubblica Futura ci sono blocchi legislativi e culturali da eliminare. Nero su bianco le proposte, come quella di consentire ai pensionati di lavorare, cittadinanze onorarie a persone facoltose, infrastrutture per puntare ad turismo di eccellenza.
Nuovi ambiti di sviluppo da concordare con UE e con l'Italia. Li chiede Noi per la Repubblica. Guarda alla riqualificazione del settore bancario puntando sul mercato riassicurativo, il fintech e nuove professionalità. Servono crescita e nuova economia, dicono, insieme al ripristino dello stato di diritto e al riequilibrio dei poteri dello Stato.
Elego chiede di ridefinire attività Bcsm, potenziando la vigilanza e una Pa a supporto all’economia, chiamandola ad una maggiore responsabilizzazione. Si guarda alla politica estera, partendo dai rapporti con l’Italia. Sul mercato del lavoro, la priorità dovranno essere i disoccupati sammarinesi.