PA, quattro le leggi approvate dal Consiglio: ecco cosa cambia
Quindi la legge sui concorsi: il cuore del progetto riguarda le procedure del concorso pubblico, che è lo strumento principale mediante il quale l’amministrazione provvede al reclutamento delle risorse umane necessarie. Creato anche un istituto completamente nuovo: l’osservatorio per le procedure di selezione, che deve analizzare le procedure concorsuali e che proporrà schemi di bandi sempre più rispondenti alle finalità di selezioni efficaci ed efficienti.
L’ultima legge riguarda la dirigenza: non ci sono più dirigenti con un mansionario definito dalla legge, ma un dirigente con un profilo di ruolo che ne definisce la professionalità, gli ambiti di competenza e responsabilità all’interno dei quali abbia la massima possibilità di esprimere, nel rispetto degli indirizzi e obiettivi prefissati, le sue capacità manageriali, il suo spirito di iniziativa, le sue capacità di innovazione e di miglioramento.
Francesca Biliotti