Pakistan: Asia Bibi assolta dalla Corte suprema, per lei una raccolta firme a San Marino
Un anno dopo arriva la condanna a morte per blasfemia. Perde anche il ricorso ma nel 2015 la Corte suprema decide di fermare l'esecuzione e riprende in mano il suo fascicolo. Ora l'assoluzione, che arriva perchè "ci sono contraddizioni nelle testimonianze". I fondamentalisti sono scesi in strada in tutto il Pakistan invocando la morte anche per il presidente della Corte Suprema e per gli altri due giudici che hanno emesso la sentenza. Ci vorranno alcuni giorni prima che la donna venga liberata e potrebbe trasferirsi in Canada, che le ha offerto protezione. A rischio non c'è solo Asia ma tutta la sua famiglia. Le autorità hanno intensificato la sicurezza in tutto il Paese, soprattutto nelle aree dove vivono i cristiani e le altre minoranze. Il Pakistan ha una delle leggi sulla blasfemia più dure del mondo: nata per proteggere l’Islam, la religione di Stato, per le Ong è stata usata per perseguitare le minoranze religiose. Dal 1990 62 persone sono state uccise proprio perchè accusate di avere offeso Maometto.