A Palazzo protagonista è ancora la sanità
Fondiss invece è una scelta avviata nel 2011 ma non ancora partita. Su questo, anticipa, non abbiamo paura del referendum. Risponderemo colpo su colpo.
Intanto per fare fronte a un ospedale che ogni pomeriggio si svuota Mussoni anticipa il piano di organizzazione che vedrà molti servizi aperti nel pomeriggio e anche il sabato. Guerrino Zanotti ridimensiona le voci di mal di pancia interni al psd e difende la gestione di Fondiss.
Rete, Civico 10 e Sinistra Unita tornano a contestare i provvedimenti nel contenuto e nella tempistica. Si è impegnato per ore il Consiglio, accusano, su un argomento che riguarda persone che già lavorano e che sono ben pagate. Le tre forze di opposizione parlano di duri colpi al sistema sanitario e previdenziale sammarinese. Su Fondiss ricordano che il referendum abrogativo della legge che nel 2005 prevedeva la gestione privata del secondo pilastro raccolte tantissime firme. Il governo di allora decise di abrogarla e nel 2011 si varò una legge diversa che prevedeva l'adesione obbligatoria a Fondiss ma lasciava la gestione in mano pubblica. Adesso, accusano, la gestione sarà convenzionata e si dovrà pagare profumatamente.
lntanto si valutano le iniziative per contrastare la legge sulle libere professioni. Con la scusa di regolamentare una attività in essere da ormai 20 anni non si contrastano gli abusi di medici e dipendenti pubblici. Si dovevano invece, affermano, perseguire obiettivi nobili: l'accreditamento della struttura, un nuovo piano sanitario, una politica di accordi e messa in rete della nostra struttura con le regioni limitrofe.
[Nel servizio le intervista a Francesco Mussoni, Segretario di Stato alla Sanità; Guerrino Zanotti, Psd; Roberto Ciavatta, Rete; Francesca Michelotti, Su]
Sonia Tura