Nessuna scorrettezza da parte della lista B. Paola Masi replica alle accuse lanciate da Alessandro Barulli capolista A per il Castello di Città, precisando di avere consegnato all’ufficio postale 8 plichi contenenti 2.535 fascicoli di natura elettorale, insieme al modulo che ne indicava il contenuto, facendo ripetutamente presente che non dovevano essere consegnati prima del 15 novembre e di avere avuto in questo senso, ampie rassicurazioni dal responsabile dell’ufficio. Nel pomeriggio, prosegue la nota, venivo verbalmente informata che alcuni fascicoli erano stati consegnati nella zona di Santa Mustiola. Mi recavo immediatamente all’ufficio postale di Città dove, congiuntamente al responsabile dell’ufficio e degli addetti, verificavo che uno dei plichi era stato aperto e che da esso mancavano 130 fascicoli. Rigetto quindi, precisa Paola Masi, qualunque responsabilità mia o della lista B e ribadisco la più assoluta estraneità ai fatti accaduti. La capolista ha anche chiesto alla direzione generale delle poste di fare piena luce su questo deprecabile episodio, affinchè l’onorabilità della sua persona e della lista B, siano ristabilite con un intervento immediato e con la chiarezza che la situazione richiede.
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